Questa tecnica di strangolamento deve il suo nome al triangolo formato dalle gambe di Tori che si incrociano dietro la testa di Uke. Nella sua esecuzione classica Tori è in posizione supina, Uke è tra le sue gambe. Uke afferra con la mano destra il bavero sinistro di Tori. Quest’ultimo sfrutta il movimento e con un repentino spostamento delle anche cinge la nuca di Uke con la gamba destra agganciandola con il piede sinistro. Il braccio destro e la testa di Uke sono così imprigionati tra le gambe di Tori che applica l’azione di strangolamento.
Sankaku Jime può essere eseguito in diverse altre varianti ed inoltre si usa la parola “Sankaku” per definire numerose tecniche di controllo (leve, strangolamenti e immobilizzazioni) tutte caratterizzate da questo particolare modo di tenere agganciate le gambe.
[Il Maestro Katsuhiko Kashiwazaki spiega come eseguire Sankaku Jime nelle varie posizioni]