Kata Guruma è una proiezione di grande ampiezza che consiste nel fare oscillare Uke sulle spalle. Classificata come tecnica di braccia (te waza), appartiene al terzo gruppo del Go Kyo (Dai Sankyo).
Il maestro Jigoro Kano ideò personalmente Kata Guruma prendendone spunto da una antica del jujitsu: Kinu Katsugi che consisteva nel caricare sul dorso Uke e proiettarlo di traverso con un ginocchio a terra. Kano subiva questa tecnica da un allievo più grande e prepotente, per questo ne era rammaricato: il maestro lesse vari trattati, vide tecniche occidentali e asiatiche di lotta ed ideò la tecnica che si conosce ai giorni nostri. Il maestro incontrò di nuovo il prepotente jujitsuka ma l’esito fu completamente differente, nonostante Kano fosse molto più gracile.
In Kata guruma Tori, attraverso una forte trazione alla manica di Uke, lo obbliga a portare tutto il peso sul suo piede destro, quindi abbassandosi con la spalla sotto la cintura, carica Uke e lo fa oscillare sulle spalle. Nella proiezione, Tori richiama la gamba sinistra al fine di fare spazio per la caduta ad Uke.
La forma classica di Kata Guruma è proibita dall’attuale regolamento della IJF.
Viene accettata la variazione illustrata nel video seguente in cui Tori non afferra Uke sotto la cintura: